pensa che non ho neppure mirato, c'è questa app che consiste sostanzialmente in un grosso bottone rosso, che serve da bottone di scatto, senza mirino. è una tecnica per scattare alla cieca.
si chiama "nofinder", l'interfaccia è davvero minimalista, forse pure troppo, però c'è la possibilità di settare a priori il tipo di lente ed effetto, b/n colore e la risoluzione (unpo' come hipstamatic)
è uno dei personaggi genovesi più noti, passa le giornate a parlare da solo incessantemente, con una voce molto roca e gracchiante, per questo è stato soprannominato "radiolina".
In realtà non parla da solo, tiene discorsi e invettive urbi et orbi, ma nessuno lo sta veramente a sentire. E' un pittore, anche di un certo livello, ma non ama esporre le sue opere, non in originale comunque.
La sua è una storia interessante, se ne parla d esempio qui:
8 commenti:
un involontario mito della genovesitá fotografato benissimo!
pensa che non ho neppure mirato, c'è questa app che consiste sostanzialmente in un grosso bottone rosso, che serve da bottone di scatto, senza mirino.
è una tecnica per scattare alla cieca.
che app è?
si chiama "nofinder", l'interfaccia è davvero minimalista, forse pure troppo, però c'è la possibilità di settare a priori il tipo di lente ed effetto, b/n colore e la risoluzione (unpo' come hipstamatic)
che bella!
il bianco e nero molto contrastato riscuote grande successo, a quanto pare!
e anche la presenza di umani
e che umano, poi!
è uno dei personaggi genovesi più noti, passa le giornate a parlare da solo incessantemente, con una voce molto roca e gracchiante, per questo è stato soprannominato "radiolina".
In realtà non parla da solo, tiene discorsi e invettive urbi et orbi, ma nessuno lo sta veramente a sentire. E' un pittore, anche di un certo livello, ma non ama esporre le sue opere, non in originale comunque.
La sua è una storia interessante, se ne parla d esempio qui:
http://www.progettouomo.net/index.php?option=com_zoo&task=item&item_id=39&Itemid=215
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